mercoledì 7 marzo 2012

[ #MONTICELLOCONTEOTTO ] - SETTIMANA IN BIBLIOTECA


ecco le novità e le iniziative della settimana in biblioteca
 
mercoledì 7 marzo
  marzo 2012 “ci ritroviamo in Biblioteca”
Eliana Pasquali propone : "Arrigo Pedrollo: musicista da non dimenticare"
ore 20.30 in Biblioteca civica Dino Buzzati


 giovedì 8 marzo
 Assessorato alla cultura - Sportello Donna
“La donna e la poesia” 
 il prof. Giovanni Giolo presenta le poetesse Antonia Canton e Luciana Chittero accompagnamento musicale di Tiberio Bicego;
leggeranno loro poesie sul tema della donna le poetesse del  Cenacolo Poeti Dialettali Vicentini
ore 20.30 Sala civica “Giovanni Bressan”
 

   domenica 11 marzo
 6^Rassegna Teatro veneto “5°PREMIO DANILO DAL MASO ore 16.00 Compagnia Teatrale Astichello
 - replica del nuovo spettacolo "El Senatore Volpon" Aula magna di Cavazzale

riscoprendo i nobel
Grazia Deledda premio nobel per la letteratura  1926

                          Narrativa          
   Le regole della nebulosa, Ambra Somaschini (Feltrinelli) A Londra, Augusta e James si incontrano, si conoscono e, una sera d'estate, diventano amanti. Un amore fatto di sesso, di libri letti ad alta voce tra le lenzuola, di cibi e profumi. Una passione travolgente, impetuosa, inarrestabile. Intorno a loro, la vita di ogni giorno. Il lavoro, gli affetti, i sogni, le sfide, le delusioni. E i viaggi: Toronto, New York, Aix-en-Provence, Dakar. Mariti, mogli, figli, amici e altri amanti, ognuno con i propri sentimenti, ognuno con la propria storia che si intreccia a quella di Augusta e James. Tutti si attraggono e si respingono. Si lasciano e si cercano di nuovo. Vogliono essere indipendenti, ma non riescono a vivere senza gli altri. Come pianeti intorno al sole, come satelliti intorno ai pianeti, ognuno descrive la propria orbita e intanto fluttua tra persone e affetti cercando di coniugare regole, bisogni e desideri. Come in una nebulosa, dove tutto è instabile ma in perfetto equilibrio. Un romanzo che parla della fragilità dei legami affettivi e dell'amore prima, durante e dopo l'amore. Un ritratto vivido e acuto dei sentimenti come li viviamo oggi, con tutte le loro ambiguità e contraddizioni. Un esordio sorprendente, traboccante di sapori, musica, colori e vita. 
   La voce invisibile del vento, Clara Sánchez (Garzanti) Spagna, località di Las Marinas. La luce si è ritirata verso qualche luogo nel cielo. Il buio della notte avvolge le viuzze del paese e il mare è nero come la pece. Julia ha perso la strada di casa: è circondata dal silenzio e sente solo la voce del vento che soffia dal mare, e profuma di sale e di fiori. Non ricorda cosa sia successo: era uscita a prendere il latte per suo figlio, ma sulla strada del ritorno all'improvviso si è ritrovata in macchina senza soldi, documenti e cellulare. In pochi minuti quella che doveva essere una vacanza da sogno si è trasformata in un incubo. Per le strade non c'è nessuno, le case sulla spiaggia sembrano tutte uguali e Julia non riesce a ritrovare l'appartamento nel quale l'attendono il marito Felix e il figlio di pochi mesi. Prova a contattarli da un telefono pubblico, ma la linea è sempre occupata. Tutto, intorno a lei, è così familiare eppure così stranamente irreale. Tra le vie oscure e labirintiche c'è solo una luce,quella di un locale notturno. A Julia non resta altra scelta che raggiungerlo, nella speranza di trovare qualcuno che l'aiuti. Qui, quasi ad aspettarla, c'è un uomo, un tipo affascinante, con la barba incolta e l'accento dell'Est Europa, che sembra sapere tante, troppe cose su di lei. Si chiama Marcus: Julia ha la sensazione di averlo già incontrato da qualche parte. Fidarsi di lui è facile. Eppure Marcus non è quello che sembra e nasconde qualcosa.
   Il bambino indaco, Marco Franzoso (Einaudi) "Ho attraversato questa storia sotto tensione fino all'ultima pagina. Poi non ho smesso di tornarci col pensiero. Ho pensato che ci sono due vie per attraversare la vita. E non è possibile sceglierle, perché le decide il destino. La prima, la più diffusa, è quella delle esperienze universali che bussano alla nostra porta. Arriva la nascita, arriva l'amore, arriva la morte. Da uno vanno vestite di blu, da un altro di rosso. Le esperienze fondamentali sono le stesse per tutti, anche se succedono in mille maniere diverse. A qualcuno invece è dato in sorte tutt'altro. Ci sono persone a cui l'universale si presenta completamente stravolto, irriconoscibile. Forse non è più l'universale, ma un'altra cosa ancora, incomprensibile, inaudita, che non ha nemmeno nome. Il male si installa dove ci dovrebbe essere la tenerezza, la sicurezza più fiduciosa. L'orrore sboccia nel più inaspettato dei luoghi. "Il bambino indaco" si inoltra in quel luogo impossibile, dove le cose primarie crollano, la vita si sfonda precipitando, e la più pacifica delle condizioni, l'amore per il proprio figlio, va conquistata con la più astuta e feroce delle guerre." (Tiziano Scarpa)
Delitto al trentunesimo piano, Per Wahlöö (Einaudi) In un futuro non lontano in cui lo Stato si fa carico di risolvere i problemi di tutti - abitazioni, disoccupazione, iniquità sociali -qualcosa inaspettatamente sfugge ai controlli. Una lettera minatoria viene recapitata nel palazzo dell'editoria, sede delle centinaia di testate del Paese, tutte scrupolosamente depurate di qualsiasi notizia possa turbare la serenità dei cittadini. Il caso viene affidato al cupo ispettore Jensen, che non appena inizia le sue indagini si trova invischiato nel misterioso trentunesimo piano di un palazzo che ne conta solo trenta.
   Uccidere il padre, Amélie Nothomb (Voland)  Un'ambientazione quasi western fa da sfondo allo strano caso di Joe Whip, 15 anni: non sa chi sia suo padre e la sola cosa che gli dà soddisfazione è fare trucchi di magia. Quando sua madre lo mette alla porta, vaga per i bar di Reno intrattenendo i clienti con giochi di prestigio. Norman Terence, il più abile mago della zona, lo accoglie da subito in casa sua e Joe sembra trovare in lui un padre oltre che un mentore. Riuscirà l'allievo a superare il maestro? Un romanzo informa di partita di poker sentimentale...
   Tanit. La bambina nera, Lara Manni (Fazi) I narratori di storie aprono porte fra i mondi e non sempre questa è una metafora. A volte, quelle porte si spalancano davvero, e lasciano passare creature che non dovrebbero essere fra i mortali. In "Esbat", primo capitolo della trilogia, la Sensei, una disegnatrice di manga che inventa storie ambientate in un mondo fantastico, ha determinato l'arrivo sulla terra del demone Hyoutsuki. La magia di una stella in "Sopdet", il secondo libro, ha aperto un varco tra i due mondi e portato quello stesso demone e il suo antagonista Yobai a inseguirsi nei cieli grigi della storia umana. In "Tanit" è una dea crudele, Axieros, a calpestare le strade degli uomini per mettere al mondo una figlia che potrebbe distruggere il genere umano. Creazione e distruzione, vita e morte, sono i temi di questo romanzo, epica conclusione della saga. Creazione come talento artistico: quello di Ivy, una ragazza innamorata di Hyoutsuki, che con i suoi disegni cambia gli avvenimenti nel mondo dei demoni, e quello di Nadia, una donna misteriosa che si affianca a Ivy, forse per proteggerla, forse per annientarla. La distruzione minaccia l'universo dei due demoni Hyoutsuki e Yobai, chiamati a giocare una partita definitiva, e incombe su una Roma rabbiosa e impoverita che le fa da scenario. Vita e morte. Ma sarà l'amore, quello che Ivy prova per Hyoutsuki e quello di Axieros per Yobai, a determinare la sopravvivenza dell'uno o dell'altro universo. Vita, morte, amore. Di questo sono fatti gli uomini e le donne.
   La signora dei fiumi, Philippa Gregory (Sperling & Kupfer) Francia, 1430. Jacquetta di Lussemburgo è una dei discendenti dei duchi di Borgogna, la cui stirpe si dice abbia ereditato il dono della preveggenza dalla mitica capostipite Melusina, divinità del fiume, in grado di leggere il futuro nello scorrere delle acque. Jacquetta è poco più di una bambina quando viene data in sposa al duca di Bedford che, convinto dei suoi poteri divinatori, la introduce al misterioso mondo dell'alchimia. Ma il destino ha in serbo altro per lei: quando, all'età di diciannove anni, la duchessa si ritrova prematuramente vedova, sfidando qualunque convenzione si unisce in seconde nozze al ciambellano del marito, Richard Woodville, un giovane di belle speranze e di umili origini al quale già da tempo la legava un amore segreto e proibito. Grazie all'ambizione di lui e al proprio fascino e carisma, in breve tempo Jacquetta conquista un posto di primo piano alla corte dei Lancaster. Ma sono anni turbolenti e sanguinosi: Jacquetta sente che la famiglia rivale, gli York capeggiati dal temibile duca Riccardo, si fa sempre più pericolosa e minaccia di distruggere l'intero regno. Jacquetta combatte per il suo re, per la sua regina e per sua figlia, Elisabetta Woodville, per la quale prevede un destino straordinario e inatteso: un capovolgimento di fortuna, il trono d'Inghilterra e la bianca rosa di York.
   Recuperate il Titanic!, Clive Cussler (Longanesi) 14 aprile 1912. Mentre a bordo del Titanic tutti si godono la serata e la musica dell'orchestra, un passeggero del ponte A, sconvolto, costringe sotto la minaccia di una pistola uno steward ad accompagnarlo nella stiva, perché deve recuperare a tutti i costi qualcosa di molto importante, qualcosa da cui sembra dipendere la sua vita. L'urto contro il fatale iceberg gli impedirà per sempre di portare a compimento il suo oscuro piano... 1988. In un mondo ancora preda della guerra fredda, una task force segreta che risponde direttamente al presidente degli Stati Uniti sta lavorando al misterioso Progetto Siciliano, per mettere a punto un avanzatissimo sistema di difesa antimissilistico, che potrebbe neutralizzare per sempre il pericolo sovietico. Elemento fondamentale per la sua realizzazione è il bizanio, un minerale ormai introvabile in natura. Tutto quello che se ne sa è che il Titanic, nella sua stiva, potrebbe contenerne un quantitativo utile. Ma la nave è sepolta in fondo all'oceano da oltre sessant'anni e nessuno può raggiungerla. Nessuno tranne Dirk Pitt e gli uomini della Numa. Inizia così un'avventura che vede Pitt combattere non solo contro le forze della natura, ma anche contro i servizi segreti sovietici, disposti a tutto pur di impedire agli americani di realizzare l'ambizioso e risolutivo progetto.
   Il lupo, David King (Piemme) Un giorno di marzo del 1944, un camino che continua a buttare fumo maleodorante attira l'attenzione dei vicini. Si avverte la polizia, poi i pompieri. Quando le forze dell'ordine entrano nella casa al 21 di rue Le Sueur spalancano la porta di un castello degli orrori. Arti semicarbonizzati in cantina, accanto alla caldaia. Teschi e ossa. Un pozzo in cortile pieno di calce viva e resti di corpi umani in vari stadi di decomposizione. Una misteriosa cella triangolare in cui un "occhio magico" permette di assistere alla morte delle vittime... Negli anni dell'occupazione tedesca a Parigi va in scena il dottor Marcel Pétiot, il "medico del popolo", gran benefattore, vicino alla Resistenza, accusato di aver ucciso decine di persone fingendo di aiutarle a fuggire dai nazisti in cambio di denaro. O forse solamente per sadismo sessuale. È proprio lui "Il Lupo di Parigi", l'assassino che ha disseminato le sue scie di sangue nella capitale, fino a diventare uno dei più spietati serial killer di tutti i tempi? Mentre tutt'intorno infuria la guerra clandestina, le indagini sono affidate al commissario Georges-Victor Massu, della Brigade Criminelle, che da garzone di macelleria ha saputo diventare uno dei primi poliziotti di Francia; dalla sua figura il suo amico Georges Simenon trarrà ispirazione per creare il commissario Maigret. Una narrativa nonfiction, un true crime con un cast di personaggi noti e meno noti, giudici, patrioti della Resistenza, agenti della Gestapo, vittime e carnefici.
   Le bianche braccia della Signora Sorgedahl, Lars Gustafsson (Iperborea) E se non fossi mai esistito? si chiede un ex professore di filosofia a Oxford, che come uno sciamano ha imparato a liberare l’anima dal corpo per viaggiare indietro nel tempo e scoprire il sottile confine tra memoria e sogno. Forse è per questo che tutti i ricordi lo riportano a un anno, il 1954, quando nella nativa Västerås arrivò la più forte grandinata estiva della storia, ma soprattutto arrivò lei, la signora Sorgedahl. Lei che aveva il doppio dei suoi anni e un marito noioso, ma lunghi capelli rossi, un profumo di un altro mondo, e quelle belle morbide bianche braccia che gli avrebbero “aperto le porte della vita”. E per ricostruire un’esperienza così intima e segreta da dubitare che sia davvero accaduta, non può che ricomporre l’intero puzzle dell’adolescenza, un paradiso perduto di dispute filosofiche con gli amici nel locale caldaia, di racconti famigliari su cani-demoni e prevosti-fantasmi e di incontri proibiti con Ingela, la figlia del Fonditore. Ricordo e fantasia, ironia e rimpianto guidano una proustiana ricerca interiore che diventa un viaggio attraverso l’intero scibile, abbracciando i segreti della pesca al plancton lacustre e i vantaggi morali che offrirebbe un mondo politeista, il legame tra lo Spirito Santo e un organo dell’Ottocento a 50 voci, e quello tra il nastro di Möbius e il mistero del tempo. In un funambolico gioco borgesiano intorno a quella babele di domande senza risposta che è l’uomo.
    10 cose che abbiamo fatto (e forse non avremmo dovuto), Sarah Mlynowski (De Agostini) Se ne avesse la possibilità, quale sedicenne non coglierebbe l'occasione di vivere per conto proprio? E se per farlo bisogna dire una piccola bugia, che male c'è? È questo quello che pensa April, trasgredendo alla prima regola (Non mentire ai genitori) del decalogo che suo padre ha stilato quando le ha dato il permesso di trasferirsi a casa di Vi, la sua migliore amica. Lui, infatti, è convinto che a occuparsi di sua figlia ci sarà la madre di Vi. Ma le due ragazze sono pienamente in grado di badare da sole a loro stesse! E in che modo finiranno per bigiare le lezioni (regola n. 3), organizzare un party (regola n. 8), comprare una jacuzzi (regola n. 4) e dare asilo a un latitante (regola n. 7) è un mistero.
   La città caduta, Olivia Manning (Dalai) Bucarest, 1940. La "guerra fittizia" ha lasciato il posto alle armi e la sempre più pressante minaccia dell'invasione tedesca fa crescere inquietudine e incertezza nella comunità straniera. Guy e Harriet Pringle, trasferitisi per lavoro nella capitale rumena subito dopo il matrimonio, non trovano un accordo sul modo di affrontare il pericolo imminente. Harriet preme per lasciare il Paese, Guy, determinato a restare, continua a spendersi per gli amici e temporeggia finché le vie di fuga non sono quasi tutte chiuse. Il loro conflitto privato diventa ben presto il simbolo del dramma di un'intera generazione costretta dalla storia a scelte laceranti, della lotta senza possibilità di soluzione tra pragmatismo e idealismo. "La città caduta" il secondo romanzo della "Trilogia dei Balcani", ispirata a Olivia Manning dalla propria vicenda personale.
   Eddy il santo, Jakob Arjouni (Marcos y Marcos) Eddy Stein vive a Kreuzberg, quartiere trendy 'alternativo' di Berlino. Pieno di talento musicale, suona nei Lover's Rock, sgangherato gruppetto di fama locale: certo, non basta per sbarcare il lunario. No problem! Eddy arrotonda alla grande sfoderando un altro talento, quello di truffatore, attento a non mescolare i set dove si giocano le sue due vite: amico di tutti a Kreuzberg, astuta canaglia nel resto della città. Sfiga vuole che uno degli imprenditori più chiacchierati e strafottenti di Berlino, Horst König - ha appena mandato a spasso gli ottomila dipendenti della Deo-Werke - capiti nel suo palazzo; i due litigano, König inciampa e muore battendo la testa: come se la può sfangare il nostro eroe? Mentre lui si ingegna per coprire ogni traccia, stampa e popolo berlinese salutano quasi con simpatia il misfatto, e Eddy diventa il paladino ignoto della vendetta cittadina sui mali del capitalismo. Al funerale di König, Eddy incappa in Romy, figlia splendida e molto no-global dell'odiato industriale: esplode un amore improvviso, rovente, che ribalta ogni prospettiva...
   Il prigioniero del cielo, Carlos Ruiz Zafón  (Mondadori) Nel dicembre del 1957 un lungo inverno di cenere e ombra avvolge Barcellona e i suoi vicoli oscuri. La città sta ancora cercando di uscire dalla miseria del dopoguerra, e solo per i bambini, e per coloro che hanno imparato a dimenticare, il Natale conserva intatta la sua atmosfera magica, carica di speranza. Daniel Sempere - il memorabile protagonista di "L'ombra del vento" è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele Fermín con cui ha stretto una solida amicizia. Una mattina, entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo, zoppo e privo di una mano, che compra un'edizione di pregio di "Il conte di Montecristo" pagandola il triplo del suo valore, ma restituendola immediatamente a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín. Si aprono così le porte del passato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente attraverso i ricordi di Fermín. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un'epoca maledetta, nelle viscere delle prigioni del Montjuic, e scoprire quale patto subdolo legava David Martín - il narratore di "Il gioco dell'angelo" - al suo carceriere, Mauricio Valls, un uomo infido che incarna il peggio del regime franchista...
      Delitto al trentunesimo piano, Per Wahlöö (Einaudi) In un futuro non lontano in cui lo Stato si fa carico di risolvere i problemi di tutti - abitazioni, disoccupazione, iniquità sociali -qualcosa inaspettatamente sfugge ai controlli. Una lettera minatoria viene recapitata nel palazzo dell'editoria, sede delle centinaia di testate del Paese, tutte scrupolosamente depurate di qualsiasi notizia possa turbare la serenità dei cittadini. Il caso viene affidato al cupo ispettore Jensen, che non appena inizia le sue indagini si trova invischiato nel misterioso trentunesimo piano di un palazzo che ne conta solo trenta.

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